VACCINI: SE NE PUO' PARLARE?

Querelle quanto mai attuale... Pubblichiamo volentieri l'intervento del dott. Valenzi ... Buona lettura!



VACCINI: NE POSSIAMO PARLARE?

Sui fattori e sui meccanismi che potrebbero indurre disturbi gravi si è anche impegnato il dottor Montanari dell'Università di Parma, che ha analizzato 24 vaccini è ha scoperto componenti potenzialmente neurotossiche nella loro composizione
www.kevideo.eu/dott-montanari-analizza-24-vaccini.../
Vaccini, se a porre dubbi è un Nobel
http://vglobale.it/.../18721-vaccini,-se-a-porre-dubbi...
Nella sua intervista televisiva alla trasmissione parigina Vent PositiF, Luc Montagnier, tra gli altri argomenti, ha discusso della controversia sul rapporto vaccini e autismo, considerato come malattia rara che tende a proliferare sempre di più e di cui aveva già parlato a Bologna nell'ottobre del 2016 durante la lezione magistrale ai direttori ospedalieri. Quindi, oltre alle classiche reazione avverse ai vaccini, di cui trattano con chiarezza gli statunitensi, ci potrebbero essere altre reazioni avverse emergenti e gravi, come autismo e altre patologie neurodegenrative.
www.vaccines.gov/.../safety/side_effects/index.html
Possible Side-effects from Vaccines
Any vaccine can cause side effects. For the most part these are minor (for example, a sore arm or low-grade fever) and go away within a few days. Listed below are vaccines licensed in the United States and side effects that have been associated with each of them. This information is copied directly from CDC’s Vaccine Information Statements, which in turn are derived from the Advisory Committee on Immunization Practices (ACIP) recommendations for each vaccine.

Il prof. Verzella di Bologna ha posto altri problemi di carattere generale, esaminando la situazione in vari paesi europei e chiedendo una norma europea che armonizzi la legislazione nella vaccinazione - visto che siamo in regime di libera circolazione, sarebbe una misura di buon senso, www.assis.it/le-vaccinazioni-infantili-nei-paesi.../


I Cinque Stelle analizzano la situazione europea, con 15 paesi che non impongono nessuna obbligatorietà www.movimento5stelle.it/.../vaccini-in-15-paesi.html
Sono tutti governi irresponsabili? Come i Genitori che nutrono dubbi sulla scelta di vaccinare per tutto e tutti?

Un'analisi della vicenda lunga e dura ai confini della provocazione intellettuale (ricorda tanto i vaffa day di Grillo) viene da Claudio Messora www.byoblu.com/.../decreto-vaccini-il-commento-che...

E' molto triste quello che si legge in questa nota, ma come diceva il Divo Giulio "A pensare male si fa peccato ma spesso si indovina".

A quanto pare i nostri ministri con la Beatrice in testa, hanno scoperto un amore grande per i bambini e li vogliono proteggere dagli irresponsabili genitori, che non li vogliono vaccinare, cosicchè non potranno mandarli a scuola o meglio i bambini saranno affidati ai servizi sociali e revocata ai genitori dubbiosi e renitenti alla vaccinazione la patria potestà, (tutti i medici dubbiosi irradiati ovviamente con dosi massicce di sanzioni disciplinari).
Qualche dubbio non passa per la testa della araldi italici della salute. Ad esempio la storia naturale dell'Herpes che una volta preso, frammenti di DNA si fissano nel nucleo delle cellule nervose e in determinate condizioni si riproducono e inducono un'infezione dall'interno (un modello interessante anche per i vaccini virali e batterici come dice il Virologo francese Luc Montagnier, che una volta entrati potrebbero ben replicare il modello dell'Herpes con attività patogene varie)

Se ne parlerà il 3 giugno a Palazzo Strozzi nel pomeriggio www.ilcambiamento.it/.../liberta-di-cura-convegno...

Il Presidente della Repubblica i Leader e il Parlamento nei due rami attivi hanno di che meditare.

Cari saluti e buona domenica
Vincenzo Valenzi

La correlazione vaccini-autismo e' derivata da dati osservazionali, come dice anche il premio Nobel Montagnier, e sono in corso studi, e altri ne chiediamo, per capire meglio che succede.... Altre osservazioni sono l'incremento notevole di allergie nei bambini ed il fatto che, in generale, si ammalano molto più di prima (anche qualche adulto) dopo una vaccinazione...
I link nell'articolo rimandano ai vari quesiti posti in dettaglio, e alle considerazioni dei genitori e dei medici che si interrogano sul perché tali somministrazioni debbano avvenire a tappeto, senza tener conto dell'individualità della persona, quindi tutto a tutti, in età così precoce e tutti insieme... A presto!

Continuiamo ....


Lettera aperta al direttore di Repubblica

Caro direttore

Leggo con sorpresa l'articolo con l'intervista al prof. Roberto Burioni dal titolo

Vaccini, Burioni all'attacco del web: ''Troppi cretini, diffondono disinformazione''



http://milano.repubblica.it/cronaca/2017/0...ione-165984267/
Dopo aver ascoltato l'intervista a Roberto Burioni su Repubblica dove il professore milanese si lancia in dichiarazioni intelligenti, radianti, contro un popolo che invece di leggere fonti autorevoli leggerebbe notizie sul web prodotte da gente non all'altezza (diciamo così), la domanda si pone anche per il prof. Burioni:
Vaccini, se a porre dubbi è un Nobel

http://vglobale.it/opinioni/18721-vaccini,...è-un-nobel.html
Nella sua intervista televisiva alla trasmissione parigina Vent PositiF, Luc Montagnier, tra gli altri argomenti, ha discusso della controversia sul rapporto vaccini e autismo, considerato come malattia rara che tende a proliferare sempre di più e di cui aveva già parlato a Bologna nell'ottobre del 2016 durante la lezione magistrale ai direttori ospedalieri. Quindi, oltre alle classiche reazione avverse ai vaccini, di cui trattano con chiarezza gli statunitensi, ci potrebbero essere altre reazioni avverse emergenti e gravi, come autismo e altre patologie neurodegenerative.

Per questi dubbi espressi in pubblico vogliamo proporre per la radiazione da Nobel anche Luc Montagnier?

Un pò di modestia e di rispetto verso i medici che si assumono responsabilità verso i loro piccoli pazienti e le famiglie non guasterebbe.

Lo scenario non è dei più rassicuranti, con la crescita esponenziale di allergie di ogni tipo e di malattie neurodegenerative a eziopatogenesi ignota.



Si vuole paragonare l'HPV al virus del vaiolo e quello della Poliomielite dove la vaccinazione è stata salvifica per intere generazioni?

Si rifletta inoltre sulla storia naturale del virus dell'Herpes, che una volta preso, si annida nel nucleo delle cellule nervose e riemerge durante le recidive erpetiche.



E' proprio il caso di inoculare componenti virali e batteriche per vaccinare contro patologie a bassa incidenza di gravi danni come ad esempio l'HPV ?

C'è di che riflettere assieme a tutti i paesi europei che adottano una posizione più prudente sui vaccini, magari organizzando un grande studio epidemiologico retrospettivo per valutare su qualche milione di bambini che è successo in soggetti vaccinati e non vaccinati su HPV Morbillo Epatite B ecc.



Sarebbe questo un serivzio all'Europa che deve trovare una strategia unitaria di lotta alle malattie infettive (con la libera circolazione sarebbe consigliabile), e anche alla scienza medica in un settore che cretini o intelligenti che siano, genera preoccupazione nei medici e nei genitori che attendono risposte chiare e non giudici civili e penali e processi irradianti per i medici.

Credo che sia il caso di usare maggiore modestia e prudenza e rispetto per le famiglie e per i medici che pensano criticamente . Oltre che per la storia, come la recente vicenda della campagna vaccinale contro il virus H1N1 dovrebbe insegnare e ricordare a tutti.



Cari saluti

vincenzo valenzi

Ho realizzato che, curiosamente, la sola categoria sicura è quella dei VACCINISTI, e così mi sembrano le persone che farebbero tutti i vaccini a tutti e in tenerissima età! ... E verso questa direzione sta andando la legge che vogliono fare. Io sono a favore delle grandi vaccinazioni, poliomielite, difterite, tetano e, a partire da una certa età in poi, epatite B (che si contrae con i rapporti sessuali non protetti e col contatto con sangue o fluidi corporei altrui... evenienza, si spera, non frequente in un bambino!). Meningite in caso di epidemia, idem per qualche altra... Rosolia alle femmine prima di una gravidanza e parotite ai maschi prima della pubertà... Per il resto, va valutato caso per caso e accedendo ai dati reali, mi riservo di fare studi.
Quindi, non sono un'antivaccinista, mi ritengo una persona di comune buonsenso. e come me tutte le persone che hanno parlato negli articoli che ho citato e le trovi nei link... Ho altresì realizzato che se le fonti d'informazione a cui attingessi fossero solo mass media classici - giornali, telegiornali - tenderei a vaccinare tutto e tutti, e ho visto che, invece, nei telegiornali non trasmettono quasi mai il contraddittorio ... ma, come giornalista, io mi sentirei in dovere di farlo! L'influenza H1N1 fu paventata come essere un pericoloso mezzo di morte, e i media ci allertarono sull'imminente epidemia.... 24 milioni di vaccini restarono sugli scaffali delle ASL inutilizzati e la gente che non li aveva fatti è stata comunue benissimo! Nell'acquisizione, sono stati usati i soldi dei contribuenti.. i miei soldi... sarei più contenta se fossero investiti per un posto letto in più in un ospedale. Se poi è vero quello che mi ha detto un'insigne e anziano scienziato, diverse riviste scientifiche ad alto impact factor, su cui vengono pubblicati gli studi scientifici che vengono presi come riferimento, sono ora di proprietà di aziende farmaceutiche ... lui ha pubblicato diversi lavori importanti e rivoluzionari, per certi versi, su questi giornali, ma si dice sicuro che oggi non gli pubblicherebbero nulla! Sono invece molte le voci di scienziati seri e rigorosi che chiedono uno studio serio e controllato sulla popolazione, sottoposta a vaccino e non, e sugli effetti avversi che avvengono e che, a quanto, pare non sono soggetti ad obbligo di referto da parte del pediatra... Ne ho tratto le mie conclusioni.

Edited by fiordistella27 - 23/5/2017, 15:11

Su richiesta pubblichiamo la lettera del dott. Valenzi al direttore di Repubblica, il quale ha, poi, risposto di averla pubblicata ...

Caro direttore
non ho avuto nessun cenno da parte sua. Me ne dispiaccio.
In compenso ho avuto modo di leggere una dichiarazione del presidente della
Regione Lazio Luca Zingaretti che ricalca le posizioni espresse da Roberto
Burioni su Repubblica.

Il livello tende a precipitare sull'insulto che poco si addice a uomini di
scienza e di governo.

Comunque ognuno si assume le sue responsabilità.

Nei limiti del possibile riteniamo di mantenere la discussione a un livello
di civiltà minimale e così scrivo a lei e agli altri che ci leggono in
copia con l'auspicio che si possa tornare a un clima sereno di confronto
paradossalmente e felicemente invocato saggiamente da Beppe Grillo

Di seguito i titoli che si commentano da soli
Giusto qualche nota a margine
Cari saluti
vv


Decreto vaccini, Nicola Zingaretti (Regione Lazio): «Una vittoria in un
Paese civile: Ora basta ciarlatani» Vaccini, Burioni all'attacco del web:
''Troppi cretini, diffondono disinformazione''



38 stratagemmi nell'arte di ottenere ragione di Schopenaur, pare che
ispirino i due giovani leoni della scienza medica e della politica
nazionale. Con un grande fair play usano le loro cariche, per colpire a
loro dire "cretini" e "cialtroni" che osano dubitare e discutere il decreto
sull'obbligatorietà dei vaccini con relativi sanzioni che, sono di fatto
un'esclusiva di questo Governo in Europa, dove 15 paesi lasciano larga
libertà di scelta a medici e genitori.

Evidentemente dobbiamo associare i governi di questi paesi e le loro fonti
scientifiche debolucce, poco responsabili se non altro e non ripetibile,
come invece vengono etichettati medici e genitori che avvertono timori e
sentono dubbi a vaccinare i loro figli per malattie né mortali, né
epidemiche.

Medici e genitori dubbiosi non hanno dimenticato la campagna vaccinale per
l'influenza H1N1, a cui resistettero in milioni e milioni di italiani, a
quanto risulta sopravvissuti alla cosiddetta emergenza influenzale del
virus H1N1, che riempì i magazzini e svuotò le casse pubbliche già alquanto
esauste da come narrano le cronache quotidiane con gli italiani chiamati a
pagare il conto.

Ho avuto modo di leggere nel blog di Grillo, molti commenti critici di
cittadini alla posizione molto responsabile del M5S, che chiede una
discussione seria nel mondo scientifico e una ricerca rigorosa sulle
vaccinazioni www.beppegrillo.it/m/2017/05/il_m5s_e_a_favo.html .

Tra i dubbiosi anche l'Ordinario di Patologia Generale dell'Università di
Verona prof. Paolo Bellavite che nel blog ha scritto:

*Non si può scherzare con la salute del futuro. Noi non siamo anti niente,
siamo prosalute e contro pratiche mal fatte ed estremamente pericolose.*

*Il decreto che introduce 12 vaccini obbligatori è un obbrobrio
scientifico, etico e giuridico. Stracciata ogni evidenza scientifica a
furor di politica e di ragion di stato. Grazie Lorenzin grazie Renzi grazie
Obama. Grazie all'industria miliardaria dei vaccini che dopo
l'"esperimento" italiano venderà di più anche in India e Paesi limitrofi.
Grazie ai detentori di brevetti che sperano nel boom degli affari o dei
finanziamenti. Vi ringraziano i bambini-colabrodo italiani sottoposti al
più assurdo e insignificante esperimento della storia. Un esperimento
scientificamente sbagliato perché la mancanza di un gruppo di controllo
impedirà di sapere se tali vaccini saranno efficaci o meno. Un esperimento
non etico perché ai bambini e ai genitori (imbottiti di paure) nulla è
stato chiesto. Un esperimento pericoloso perché non si è previsto alcun
sistema efficace di farmacovigilanza. Un esperimento basato su credenze
semplicistiche nell'onnipotenza e sicurezza dei vaccini i quali non sono
neppure provati come i normali farmaci. In nessun Paese al mondo vi sono
tanti vaccini obbligatori, né vi è alcuna evidenza che rendendo
obbligatorio un atto così invasivo si ottenga un aumento di
somministrazioni o una diminuzione di malattie*.



Qualche dubbio è venuto da altre fonti di una certa qualificazione come il
dottor Montanari dell'Università di Parma www.kevideo.eu/dott-
montanari-analizza-24-vaccini-mediaset-decise-non-mandare-
in-onda-il-servizio-video/

e buon ultimo anche da un virologo come Luc Montagnier
http://vglobale.it/opinioni/18721-vaccini,...è-un-nobel.html



Una rassegna del dibattito in corso con diversi interventi si può trovare
anche su https://lestreghedellaluna.forumfree.it/?t=74024832#newpost



Al prossimo convegno di Firenze del 3 giugno vedo personalità di un certo
rigore e prestigio che discuteranno del tema vaccini
www.ilcambiamento.it/articoli/liberta-di-cura-
convegno-il-3-giugno-a-firenze tutti cretini e cialtroni?

Un pò di camomilla credo che gli farà bene a tutti e due, un pò di
educazione e di rispetto per gli altri anche. Le mamme dovrebbero
averglielo detto quando li hanno vaccinati. Adesso non sono più bambini, ma
le buone maniere valgono sempre. In gioco, sul serio, la salute dei
bambini, che non è solo un business...

Cari saluti

vincenzo valenzi

fonti:

www.sanitainformazione.it/salute/decreto-vaccini-
nicola-zingaretti-regione-lazio-vittoria-un-paese-
civile-ora-rispettare-legge/?utm_source=newsletter&utm_
medium=email&utm_campaign=nl160517



http://milano.repubblica.it/cronaca/2017/05/21/news/
milano_medico_no_vax_processo_ordine_radiazione-165984267/

Il giorno 22 maggio 2017 20:57, vincenzo valenzi

> Lettera aperta al direttore di Repubblica Caro direttore
>
> Leggo con sorpresa l'articolo con l'intervista al prof. Roberto Burioni
> dal titolo
> Vaccini, Burioni all'attacco del web: ''Troppi cretini, diffondono
> disinformazione''
>
>
>
> http://milano.repubblica.it/cronaca/2017/05/21/news/milano_
> medico_no_vax_processo_ordine_radiazione-165984267/
>
> Dopo aver ascoltato l'intervista a Roberto Burioni su Repubblica dove il
> professore milanese si lancia in dichiarazioni intelligenti, radianti,
> contro un popolo che invece di leggere fonti autorevoli leggerebbe notizie
> sul web prodotte da gente non all'altezza (diciamo così), la domanda si
> pone anche per il prof. Burioni:
> Vaccini, se a porre dubbi è un Nobel
>
> http://vglobale.it/opinioni/18721-vaccini,-se-a-porre-dubbi-
> è-un-nobel.html
>
> Nella sua intervista televisiva alla trasmissione parigina Vent PositiF
> <http://www.cnews.fr/magazines/vent-positif/vent-positif-du-15042017-174

Siamo all'invito alle istituzioni ad aprire occhi e orecchie ...


Oggetto: Lettera aperta alla Presidenza della Repubblica

Cari Presidenti Napolitano e Mattarella
Vi scrivo per una riflessione urgente sul decreto vaccini che la Stampa ci informa starebbe alla firma del Presidente della Repubblica

http://www.lastampa.it/2017/06/02/italia/p...2TN/pagina.html
Leggiamo dalla Stampa di Torino dell'epidemia di Morbillo che cresce.

Dall'analisi dei dati ufficiali italiani del prof. Paolo Bellavite dell'Università di Verona le cose sono diverse. Mi scrive Bellavite : "Non è vero che i casi sono in aumento! Essi sono in DIMINUZIONE!!!!" L'analisi dei dati ISS si trova sul link
https://www.researchgate.net/publication/3...billo_in_Italia

Il Morbillo sembra agitare lo spirito non solo della stampa ma anche del Ministero della Salute.

Infatti dalle moltepici dichiarazioni del Ministro della Salute, On. Beatrice Lorenzin, rese in TV e alla Stampa qualche perplessità e grave contraddizione emergerebbe su cui Signori Presidenti vorremmo attirare la Vostra attenzione.

A “Porta a Porta” del 22/10/2014: al minuto 36’ il ministro Beatrice Lorenzin dichiara che “solo di
morbillo a Londra, cioè in Inghilterra, lo scorso anno (quindi nel 2013 ) sono morti 270 bambini
per una epidemia di morbillo molto grave”.

Dati ufficiali del Governo Inglese DICONO ALTRIMENTI E CIOE':
Nel 2013, di morbillo si è registrato 1 decesso, di un uomo di 25 anni, dopo la polmonite acuta come complicanza del morbillo”. https://www.gov.uk/government/publications...es-1940-to-2013

Da notare che i test per stabilire se la causa del decesso fosse il virus non hanno dato alcun esito http://www.corriere.it/salute/13_aprile_26...855913916.shtml .


A “Piazza Pulita” del 22/10/2015 (esattamente un anno dopo): al minuto 5’,57” il ministro Beatrice
Lorenzin dichiara: “Di morbillo si muore, in Europa!… c’è stata una epidemia di morbillo a Londra
lo scorso anno (quindi nel 2014 ndr), sono morti più di 200 bambini …” Video

Dati ufficiali: Nel 2014 nessun decesso. Da 25 anni a questa parte i decessi per morbillo nel Regno Unito sono oscillati tra 0 a massimo 4. Come anche in Italia.


Nelle interviste televisive il Ministro appare tanto convinta di quello che dice da indurre a
pensare che sia in buona fede, quindi non resta che pensare si sia trattato di un involontario errore
di esagerazione. Quel che però lascia perplessi è il fatto che tale notizia, totalmente priva di ogni fondamento e certo procuratrice di allarme nella popolazione, ripetuta per tre anni di seguito, non sia mai stata smentita, né dalla Società Italiana di Pediatria, né dal sito VaccinarSì, né da alcun Ente preposto all’informazione sanitaria indipendente.

L’On. Lorenzin il 17 maggio 2016, nel corso di un acceso dibattito avrebbe dichiarato che non c’è cura per la pertosse e si deve solo confidare nel sistema immunitario. http://m.ilmessaggero.it/primopiano/articolo-1868355.html

Forse da un Ministro della Salute, anche senza lauree in medicina, si potrebbe aspettarsi che conosca l’esistenza degli antibiotici, o che i suoi consiglieri oltre a dare del cretino http://www.affaritaliani.it/cronache/vacci...oni-480475.html a chi la pensa diversamente da loro, diano gli strumenti al Ministro per evitare figuracce.

Signori Presidenti
da queste sintetici rilievi alle dichiarazioni del Ministro Della Salute On. Beatrice Lorenzin, emerge come qualcosa di grave sta succedendo nel Mondo della Salute Pubblica, con non solo palesi errori di comunicazione del Ministro della Salute Pro Tempore, che essendo un non medico si potrebbero anche capire, ma con la strumentalizzazione del Potere Politico e delle Sue decisioni, per una campagna di intimidazioni e di radiazioni verso il corpo medico italiano e verso le famiglie, che sull'altare di cotanta scienza, rischiano di vedersi rovinati e allontanati coattivamente i loro bambini.

Forse non tutti hanno dimenticato il caso De Lorenzo. Nel 1994 l'ex ministro della Sanità fu
arrestato in relazione a tangenti per circa nove miliardi di lire ottenute da industriali farmaceutici dal
1989 al 1992, durante il suo ministero. Parte della corruzione fu dovuta alle pressioni della Glaxo-
SmithKline per far inserire la vaccinazione contro l’epatite B tra quelle obbligatorie. Le vaccinazioni
obbligatorie in Italia oggi sono quattro: difterite, tetano, poliomielite ed epatite B. Quanto all'epatite
B, in Italia questo vaccino è obbligatorio dal maggio 1991, il poco “onorevole” De Lorenzo e l'allora
responsabile del settore farmaceutico del ministero Duilio Poggiolini, intascarono dall'azienda
produttrice del vaccino Engerix B 600 milioni di lire per renderlo obbligatorio, nonostante l'assenza
di sufficienti sperimentazioni.

Certo, il caso di corruzione è dimenticato dai più, ma il vaccino rimane obbligatorio per tutti i
neonati. Un vaccino di cui non c’era e non c’è alcuno studio clinico controllato con placebo a prova
clinica dirimente l’efficacia. Un vaccino la cui razionalità d’impiego nei neonati nati da madri sane
manca, visto che non hanno rischi di contrarre la malattia e le eventuali trasfusioni sono
controllate. Resta un mistero perché mai si debbano vaccinare i bambini al 3° mese di vita - con
richiamo al 5° e 11° mese - per una malattia che si trasmette esclusivamente per via sanguigna da
sangue infetto o per rapporto sessuale.

Signori Presidenti
sulla base di queste brevi quanto tristissime considerazioni, vengo a chiederVi se non sia il caso di rinviare la firma del decreto vaccini e avviare una Commissione di Inchiesta Parlamentare di SEI MESI sulla questione delle Vaccinazioni, che ascolti le posizioni presenti nel mondo medico e scientifico (tra cui quella del virologio francese Luc Montagnier http://vglobale.it/opinioni/18721-vaccini,...è-un-nobel.html ) per illuminare il Parlamento e lo stesso Governo sullo stato effettivo della Scienza medica sul tema dei Vaccini e quindi adottare per le vie normali un corretto processo legislativo che vada a normare la delicata politica di prevenzione vaccinale del nostro Paese, magari in coordinamento con gli altri Paesei europei che hanno politiche diverse da quelle espresse dal recente decreto del Governo.

Cordiali saluti
Vincenzo Valenzi
Portavoce del Comitato Scientifico
"Vaccini si ma con giudizio"