|
|
| Per tutte le streghette e gli stregoni un'anticipazione a PROMESSA D'AMORE ETERNO... è il capitolo 60 della mia ff ma per "festeggiare" l'ho inserito qui come nuova discussione nell'attesa di pubblicarlo nella mia storia.... 
Il mio “sogno d'amore”
Caro diario,
da tempo ormai le mie mani avevano smesso di raccontarti i miei pensieri... i miei sogni... forse perché di sogni non ne avevo più... perché quello più grande, più bello, della mia vita, l'unico mio vero sogno, lo credevo svanito per sempre... insieme al profumo di quelle rose scarlatte che ne racchiudevano il segreto.
La perdita dell'ombra silente e misteriosa che mi accompagnato tenendomi per mano in tutti questi anni senza mai rivelarsi, aveva reso muto il mio cuore che, svuotato dal dolce calore di quella amata presenza, non era più in grado di “parlare”.
La finzione di una vita trascinata era diventata la mia unica realtà, in cui neanche la grande passione per il teatro riusciva a dare un senso ai giorni che si susseguivano l'uno dopo l'altro...
La recitazione era diventata parte della mia vita reale... mentivo agli altri e mentivo anche a me stessa di poter continuare a vivere fingendo che tutto andasse bene e che io fossi la stessa Maya di sempre, gioiosa... piena di fiducia e di speranza.
Nulla di tutto questo era più vero...
Tutto il mio mondo era diventato una maschera da indossare... istante dopo istante, ora dopo ora, giorno dopo giorno...
Paradossalmente, solo sul palcoscenico potevo smettere di recitare e vivere la mia vita... abbandonarmi a quei sentimenti che riempivano pienamente il mio cuore sino a traboccarne fuori...
Paradossalmente, la “Dea Scarlatta” non era più un ruolo da interpretare ma la vera Maya che, di tanto in tanto, si concedeva di emergere dall'oscurità di un mondo senza luce... un mondo in cui era relegata da un “fato ostile”... una Maya che, per uno spazio infinitesimo di tempo, si svestiva del velo illusorio della “sua realtà” e metteva a nudo il disperato amore per un uomo che mai avrebbe potuto avere... perché lui, il suo Isshin, avrebbe dovuto sposare un'altra donna... così bella, così ricca, così perfetta... mentre lei... lei così insignificante e banale.
Oh, in quali inganni può cadere la mente umana!!!
Quanti errori si possono compiere quando ci si lascia sopraffare dalle proprie paure e dalle proprie “viltà”... quando il coraggio stesso di vivere ci viene meno!!!
Per timore di correre incontro al mio sogno stavo rischiando di vederlo svanire per sempre davanti ai miei occhi mentre esso era lì ad attendermi perché mi immergessi nella sua magia e nel suo incanto...
Che stupida sono stata...! o meglio... che stupidi siamo stati...!
Si, perché anche lui, mio unico amico e più acerrimo nemico, era logorato dal mio stesso tormento e dal mio stesso timore...
O forse il suo era ancora più grande?
Io... io sapevo che dietro la facciata di uomo “cinico e spietato” si nascondeva il cuore dell'ammiratore segreto... del mio papà gamba-lunga... E lui...? Lui cosa sapeva?... Che lo odiavo e lo disprezzavo con tutte le mie forze.
Non una sola volta che gli avessi dato motivo di credere che potesse vedere altro nei miei occhi se non la scintilla della “guerra” che non esitavo a dichiarargli ad ogni minima occasione...
Eppure quel destino che fino a ieri sembrava volerci tenere lontani è stato lo stesso che ci ha dato l'occasione per scoprire che dietro il velo delle apparenze si celava il mistero di due cuori che battevano l'uno per l'altro da un tempo indefinito... forse dall'eternità... Il mistero di due anime gemelle alla ricerca della propria metà mancante... che da anni gravitavano l'uno nell'orbita dell'altra, senza riconoscersi all'inizio e successivamente, pur essendosi riconosciute, incapaci di superare il vincolo illusorio delle maschere che si erano condannati ad indossare.
Quello stesso fato ha guidato i nostri passi ieri sera, facendoci incontrare in quel piccolo parco che tante volte era stato teatro dei nostri scontri... e lì, purificati da una pioggia capace di cancellare ogni lacrima e ogni paura, ci siamo scambiati la nostra promessa d'amore sigillando il “suo” dolce segreto con un bacio... il primo vero bacio della mia vita... un bacio che mai potrò dimenticare perché balsamo per le ferite inferte alla mia anima ed elisir di speranza per una felicità senza confini...
La fiamma accesa da quel “fatale” incontro si è vivificata ancor più stanotte... quando ancora una volta, per l'ultima volta, nelle vesti dell'ammiratore, il mio amore mi ha chiesto di legare le nostre vite, per sempre...
Sento ancora il cuore battere forte fino a scoppiare nel ripensare alla dolce richiesta nascosta nel messaggio fra le rose... Sento ancora i suoi occhi, timorosi nell'attesa di una risposta, attraversarmi l'anima e farla vibrare coma mai prima...
Ancora una volta mi ritrovo senza sogni da inseguire... perché il mio sogno è qui... racchiuso nel mio cuore. e nelle mie mani... il mio sogno realizzato è Masumi Hayami.Edited by cetty.sunrise - 20/9/2011, 09:19 |
| | |
