Posts written by cetty.sunrise

view post Posted: 29/7/2014, 21:55 Twin Soul - L'altra metà della mia anima... - Fanfictions
Capitolo 10

Ondate di dolore, angoscia, sconforto, disperazione, impotenza... avvolgono Masumi in un turbine emotivo di devastante intensità, scuotono nel profondo ogni fibra del suo essere fino a depauperare la sua mente dell'ultimo residuo barlume di lucidità. Un'improvvisa rabbia si fa allora strada nel cuore dell'uomo, una rabbia insospettabile, una rabbia che acquista maggiore intensità ad ogni secondo che passa... tanto da indurlo, senza che neanche se ne accorga, a balzare di scatto in piedi e fissare lo sguardo stravolto in quello dell'interlocutore.
Hijiri, consapevole di aver distrutto ogni residua difesa del capo, se ne addolora profondamente ma, allo stesso tempo, rafforza la propria convinzione di non poter cedere alla pietà proprio nel momento in cui la vittoria gli si presenta davanti. Sa di dover spingere l'uomo a cui è devoto oltre i limiti della ragione se vuole salvarlo impedendo che perseveri in scelte che lo renderanno infelice per sempre, e con lui le persone che lo circondano. Pertanto, si prepara ad affondare il colpo finale...
- Visto che lei non ha la minima intenzione di uscire allo scoperto... - riprende l'uomo ombra mentre, con ostentata sicurezza, volge le spalle al capo e fa per andarsene - … non le dispiacerà se ne approfitterò io... Dico bene, signor Masumi? -
Senza attendere la risposta, lo saluta cortesemente e si dirige verso la porta.
- Aspetta, Hijiri...! - gli intima, però, Masumi con il volto acceso di folle rabbia. - Non dirai sul serio?! -
Senza neanche accorgersene, afferra il tagliacarte che si trova sul tavolino, e con cui poco prima stava aprendo la posta, e lo lancia con forza nella sua direzione. L'arnese colpisce di striscio l'uomo ombra, ferendolo lievemente sul collo e tagliandogli una ciocca di capelli, per poi conficcarsi nel legno della porta.
Di fronte alla brutalità del suo stesso gesto, Masumi riacquista la lucidità e si maledice mentalmente per aver permesso alle proprie emozioni di dominarlo a tal punto da spingerlo ad un abominio di cui mai si sarebbe ritenuto capace.
Pur avendo consapevolmente provocato il capo Hijiri, la violenta reazione di lui lo sorprende non poco, essa superando ogni previsione.
Con prudenza, si volge indietro e con sguardo interrogativo resta in attesa della prossima mossa dell'uomo...
- Scusami... Hijiri...! - dice Masumi con voce malferma, parlando più a sé stesso che al proprio collaboratore. - Ma questo non te lo lascerò fare...! Non... non devi farlo...! Altrimenti... sento che potrei ammazzarti! -
All'udire quelle parole, la tensione dell'uomo ombra si allenta e il suo viso prima contratto si distende. Stacca, quindi, il tagliacarte dal posto in cui si era conficcato e, fatto qualche passo verso il centro della stanza e lo depone nuovamente sul tavolino.
- Finalmente ha rivelato i suoi veri sentimenti... signor Hayami! - prorompe, dopo qualche istante. - Lei mi da molto da fare, sa...? Non farei mai una cosa del genere...! Piuttosto che lasciarsi fregare quella ragazza da qualcun altro... lei sarebbe disposto ad uccidere, persino me. Ci rifletta bene, signor Masumi! - Quindi, senza ulteriori indugi: - Che cosa vuole fare, nonostante continui a provare questo sentimento? Se si sposerà con la signorina Shiori spinto dal senso di colpa, non renderà felice nessuno. Ha intenzione di continuare a vivere nel rimorso e nell'angoscia per tutta la vita...? Tanto tempo fa lei rimase attratto da Maya... è diventato il suo fan numero una... ha continuato a sostenerla da dietro le quinte, tenendo nascosto il profondo amore che prova per lei...! Si presenti senza mezzi termini a quella ragazza come l'ammiratore, signor Masumi! Poi prenda la decisione migliore per lei! Qualunque tempesta incontri in futuro... viva rimanendo sempre onesto con se stesso! -
Masumi, silente, ascolta le parole dell'uomo che per l'ennesima volta si presenta come un amico piuttosto che come un dipendente. Non sa cosa dire, se non il semplice - Grazie... - che gli sgorga spontaneo dal cuore e che racchiude le mille inespresse parole che vorrebbe rivolgergli per ringraziarlo di quanto ha fatto per lui in quegli ultimi minuti, pur potendo presagire il pericolo insito in un atteggiamento così provocatorio.
- Di nulla, signor Hayami... - risponde con un sorriso. - Adesso vado... organizzerò il fatidico incontro tra Maya Kitajima e il suo ammiratore segreto... se per lei va bene! - chiede poi attendendo una conferma.
- D'accordo, Hijiri... vai pure... - annuisce Masumi, accompagnando le parole con un gesto del capo. - Vorrei incontrala qui, ad Izu... - soggiunge mentre i suoi pensieri corrono lontani, alla notte passata in crociera... - ...sulla spiaggia antistante alla villa... -
- Come desidera! - risponde Hijiri ormai sulla soglia della porta ma Masumi lo ferma...
- Prima di andartene, vorrei sapere una cosa da te... -
- Chieda pure, signor Hayami... - replica con pacatezza l'uomo ombra.
- Vorrei sapere se... se tutto ciò che hai detto era una messa in scena... intendo dire i tuoi sentimenti per Maya, perché sono certo che il resto corrisponda a verità... oppure se per lei, tu... - la sua voce si incrina e un nodo alla gola gli impedisce di portare a termine la frase.
- Che altro potrebbe essere se non il frutto di una commedia appositamente inscenata per mettere lei di fronte ai suoi sentimenti...? - risponde sibillino Hijiri, stando attento ad evitare che dal tono della voce possa trasparire la verità e cioè che quella ragazzina all'apparenza così insignificante ha conquistato anche il suo cuore...
Chiusosi la porta dietro le spalle, l'uomo ombra si poggia su di essa, esausto per la dura lotta affrontata nell'ultima ora. Prende un profondo respiro e, attraversata la casa, si dirige verso il garage. Mentre conduce l'auto sulla via principale, rivolge un ultimo pensiero al proprio capo: - Pensi alla sua felicità, signor Masumi! Anche se questo significherà che dovrò rinunciare alla mia... Per il bene che ha fatto alla mia famiglia, sacrifico volentieri il mio cuore...! Sia felice... almeno lei! Questo è il mio desiderio... -
view post Posted: 28/7/2014, 20:27 Twin Soul - L'altra metà della mia anima... - Fanfictions
Capitolo 9

A quelle parole Masumi Hayami rimane pietrificato, incapace di qualsiasi reazione, tanto inattesa la confessione appena udita dalle labbra del suo più collaboratore. Gli sono necessari diversi secondi prima di essere in grado di riprendere, almeno apparentemente, il controllo sulle proprie emozioni.
- Ma che...? Che diavolo dici... Hijiri...?! - chiede l'uomo con una voce talmente incerta e tremula da non sembrargli la propria. - Tu... prenderti Maya...? -
Resosi conto della propria manifesta debolezza, Masumi impreca mentalmente maledicendo la propria incapacità di autocontrollo. Il suo cruccio più grande, però, non è tanto quello di non essere riuscito a dominare i propri sentimenti in presenza dell'uomo ombra, quanto quello di aver fallito con sé stesso e con il suo proposito di allontanare Maya dal proprio cuore, rinunciare a lei anche se questo avesse voluto dire spingerla fra le braccia di un altro uomo... In realtà, era Sakurakoji che aveva immaginato nella veste di “angelo consolatore”, quel ragazzo che da tanto sapeva innamorato della sua ragazzina e che con lei condivideva la passione per il teatro e lo stesso palcoscenico... Sapeva che Maya gli voleva bene e, anche se i suoi sentimenti erano di natura diversa da quelli del giovane attore, era certo che presto o tardi ne avrebbe accettato l'amore e che con lui avrebbe potuto essere felice. Non aveva ipotizzato lontanamente che qualcun altro potesse avere delle “pretese” sulla sua “ragazzina”, meno che mai il suo uomo di fiducia, e questo aveva prodotto in lui uno shock tale da demolire il castello delle sue convinzioni.
“ Perché il pensiero di sapere Maya accanto a quel ragazzo mi era quasi sopportabile mentre non riesco ad accettare l'idea che possa appartenere ad Hijiri? ” si chiede mentalmente Masumi mentre la scomoda risposta affiora piano alla sua mente. “ Forse perché in me vive la speranza che Maya, pur accettando l'amore di Sakurakoji, non lo corrisponderebbe mai pienamente e continuerebbe a coltivare nel suo cuore il sogno dell'ammiratore. Se invece fosse Hijiri a dichiararsi... cosa succederebbe? Hijiri è un uomo... non un ragazzo. Un uomo con qualità non indifferenti... Potrebbe riuscire a conquistare la “mia ragazzina”, prendere quel posto che sinora è appartenuto all'ombra scarlatta che io rappresento...?”
Una fitta di dolore al petto, gli toglie improvvisamente il respiro e solo con grande sforzo riesce a riprendere il controllo, perso per l'ennesima volta in pochi minuti. “No... lei non dimenticherà mai l'ammiratore...” cerca di convincersi l'uomo... “non può farlo!”
Quindi, tentando di mascherare il più possibile il proprio turbamento e sperando così di recuperare punti rispetto alla posizione conquistata dall'interlocutore, riprende con una voce che sarebbe potuta apparire atona ad un orecchio meno attento di quella dell'uomo ombra al quale, però, non sfugge la vibrante tensione che la permea: - Ridicolo...! Come farai? Il suo cuore appartiene ad un altro... -
- Sarà molto facile, signor Masumi! - replica sornione Hijiri mentre la felina espressione del gatto che sta per divorare il topo si dipinge sul suo volto. - Mi presenterò a Maya... come l'ammiratore delle rose scarlatte! -
view post Posted: 26/7/2014, 14:09 Twin Soul - L'altra metà della mia anima... - Fanfictions
Capitolo 8

- Quindi è seriamente intenzionato a sposarsi con la signorina Shiori? - chiede l'uomo ombra dopo qualche istante di meditativo silenzio durante il ha elaborato un'astuta quanto azzardata strategia per distogliere il proprio capo dal più assurdo intento della sua vita.
Un luce si accende nei suoi occhi ma scuri occhiali da sole celano quel fulmineo brillio allo sguardo di Masumi che, ostentando un'indifferenza che è ben lungi dal provare, continua a trafficare con la posta accatastata sul tavolino.
- Ormai è deciso - risponde Hayami vanamente cercando di conferire alla propria voce un tono distaccato.
- Non prova più nulla per Maya...? - incalza allora Hijiri, avendo colto la mal celata tensione del capo, più che mai deciso a giocare tutte le carte a sua disposizione pur di farlo tornare sui propri passi.
- Infatti... - replica brevemente Masumi sperando di troncare in quel modo quell'angosciosa conversazione senza però dare al proprio interlocutore il desiderio di farlo. Sente una morsa stringergli il petto e quel prolungato dialogo ne acuisce ancor più le fitte sino a renderle insopportabili... ma non vuole mostrare quell'indicibile dolore, neppure davanti al suo collaboratore più fidato.
Ma Hijiri, niente affatto disposto a chiudere il loro incontro senza ottenere il risultato sperato, getta sul tavolo il suo poker d'assi... lasciando che un disteso sorriso affiori sulle sue labbra e un ampio respiro di sollievo gli riempia i polmoni.
Come previsto dall'uomo ombra, quel calcolato gesto non sfugge all'attenzione di Masumi che volge di scatto lo sguardo verso di lui... l'interrogativo impellente di vedere giustificata una tale reazione dipinto a chiare lettere sul suo volto.
- Hijiri...?! - chiede dando voce alla propria perplessità.
Più che mai convinto ad andare fino in fondo con la propria messa in scena, l'uomo si prepara a lanciarsi in un lungo monologo atto a sollecitare quello che ritiene il punto debole di Masumi Hayami.
“ Per quanto astuto e abile negli affari, resta pur sempre un uomo... un uomo innamorato! ” pensa tra sé l'uomo ombra mentre il timore di azzardare troppo si insinua nella sua mente. “ Si arrenderà mai davanti all'evidenza dei sentimenti che prova verso quella ragazza? Oppure questo mio ultimo folle tentativo si rivelerà del tutto vano e mi porterà via persino la sua stima? Comunque sia devo tentare... per il suo bene! ”
Prende, dunque, un respiro profondo, fissa lo sguardo sul volto del capo e con voce pacata inizia la sua performance.
- Adesso mi sento tranquillizzato. Credevo che lei amasse profondamente quella ragazza... - spiega. - Mio padre è rimasto sempre al servizio del vecchio presidente Hayami da quando quest'ultimo gli salvò la vita da giovane. Io ho sempre seguito mio padre sin da piccolo. Sapevo che da grande avrei lavorato per lei, signor Hayami... A partire dal comportamento, i vestiti, gli accessori, i libri, il modo di pensare... fino ad arrivare alle preferenze in fatto di cibo... Ho preso lei come modello in tutto. Quando ricevevo i suoi vestiti smessi, mi sentivo felice. Indossandoli, fingevo di essere lei. Leggevo tutti i libri che leggeva lei. Ho amato tutto ciò che piaceva a lei. Quindi può immaginare... - e a questo punto fa volutamente una pausa, come per raccogliere le forze necessarie per portare a termine la propria confessione, ma in realtà scrutando il volto del capo per carpirne la reazione. - … quale sentimento ho incominciato a provare nei confronti di quella ragazza che lei diceva di amare... -
- Hijiri...! - riesce a dire solamente Masumi ma nel tono della sua voce è palese tutto il turbamento che le parole appena udite hanno prodotto in lui.
Incurante di quella reazione, l'uomo ombra prosegue la sua rivelazione.
- Ho apprezzato sempre più quel suo animo semplice e schietto quando la contattavo come suo sostituto. Capisco molto bene perché lei fosse tanto attratto da quella ragazza. E ora non intendo più reprimere questo sentimento, dato che lei, signor Masumi, si è chiamato fuori gioco... Se non le dispiace, adesso... Maya Kitajima me la prenderò io! - conclude l'uomo ombra ben rimarcando l'ultima frase e, poi, volutamente lasciando scendere un silenzio improvviso tra lui e il capo.
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