| Sto leggendo tutte le tue storie, non riesco a farne a meno; hai un modo di scrivere unico e originale che mi cattura dalla prima parola e non riesco più a fermarmi. Questa storia a due voci, così diverse e singolari è veramente incredibile, due donne che nei pensieri, nei sentimenti e nelle azioni sono su due pianeti opposti, eppure tutto scorre fluido e non colgo alcuna discontinuità nel racconto. Mi piace moltissimo come hai tratteggiato Hayumi, mi pare così umana e così fragile, eppure più passionale di quella del manga che talvolta mi appare gelida e distaccata, qui è così tenera e amichevole perfino con Maya che prende forma attraverso le sue parole e le sue descrizioni, come Masumi del resto, che vediamo attraverso la sua lente e poi quella di Shiori... è quest'ultima quella più sorprendente; sei stata impietosa e allo stesso tempo verosimile, hai mostrato una Shiori senza la maschera dell'educazione, quella che davvero potrebbe essere se apparisse senza tutti i suoi orpelli, senza filtri o censure. La Miuchi lascia vagamente intuire la vera personalità di Shiori, nascosta sotto lo strato di infinite apparenze, ma quell' enorme opulento letto sull' Astoria suggerisce qualcosa che fa fuggire Masumi a gambe levate; tu ci presenti una donna tragicomica, ridicola, folle e autolesionista, instabile e volgare, repressa e vogliosa, ingorda di attenzioni, ma egoista all'eccesso, che solo a tratti può apparire come una vittima del sistema, ma che nel sistema ci sguazza benissimo e ne approfitta subito, appena può. Per lei Masumi è un bel giocattolo che scatena fantasie perverse da aggiungere alla collezione; che dramma se il bel presidente si fosse unito in matrimonio a una così. Per fortuna non avviene e Masumi va a prendersi Maya. Mi spiace un po' che tu abbia fatto di Peter un' anima nera, il fotografo francese del manga innamorato di Hayumi a me piace, ma qui diventa una figura detestabile, un traditore disposto ad uccidere per ottenere ciò che vuole e dopo una scoperta del genere capisco l'iniziale sfiducia di Hayumi nel genere maschile, ma per fortuna anche per lei c'è un' anima gemella che l' attende e la figura di Marc ha indubbiamente il suo fascino. Una storia che mi ha colpita moltissimo, mai letto nulla di simile, molto lontana dalla solite storie e per questo degna di nota. Piano, sto leggendo tutto quello che hai pubblicato, anche quelle incompiute; spero trovino presto una degna conclusione. Per il momento ti dico bravissima!!
|